LA STORIA

Barcis è sicuramente un insediamento molto antico risalente all’epoca della dominazione longobarda. La documentazione storiografica conferma l’esistenza intorno all’VIII secolo di un ospizio per pellegrini, di proprietà dell’abbazia di Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena e di un primo nucleo abitativo che si forma attorno alla pieve di San Giorgio di Cellis, nella località di Roppe, distrutto nel Trecento da una frana. Solo in seguito il centro abitato si forma nel sito attuale sulle sponde del Cellina.
Durante la Grande Guerra, Barcis è teatro di duri combattimenti e scontri cruenti con l’esercito austro-ungarico. La cittadina viene distrutta nel corso della sua storia da due incendi, il primo nel 1606 e il secondo nel 1944 nel corso del secondo conflitto mondiale. Nel 1954 viene costruito il bacino idroelettrico da cui poi si è formato il lago che con il suo particolare colore verde smeraldo, è diventato elemento di richiamo turistico di successo.
“Le acque del lago artificiale splendono verde smeraldo, a dimostrazione che l'artificio non è meno incantevole della natura, posto che sia lecita questa distinzione odiosa a Goethe, convinto che tutto fosse natura, anche ciò che sembrava contraddirla." Queste le parole che lo scrittore Claudio Magris dedica a Barcis, dove ogni anno a luglio si tiene il concorso nazionale di poesia Malattia della Vallata.
Per chi ama la natura e la montagna sono numerosi gli itinerari e le escursioni da compiere intorno al lago di Barcis. Nelle sue acque si possono praticare numerose attività sportive, dalla vela al windsuf, sport subacquei, canoa, pesca e hovercraft.
L’Albergo Diffuso Lago di Barcis Dolomiti Friulane è un sistema di case vicine messe in rete e coordinate da una reception comune situata presso Palazzo Centi. Gli alloggi sono case tipiche recentemente ristrutturate e arredate per garantire tutti i comfort, per far sentire gli ospiti, anche se solo per qualche giorno, parte della comunità locale. Soggiornando a Barcis, nel cuore della Valcellina, avrete la possibilità di scoprire luoghi incontaminati, praticare sport, rilassarvi in riva al lago, degustare i prodotti tipici della valle.
 
 
LUOGHI DA VISITARE
 

Palazzo Centi: La sua costruzione risale al XVII secolo, su impulso dei conti Mocenigo, signori delle Valcellina, che lo elessero a dimora. In seguito, venne acquistato dalla famiglia Centi per adibirlo ad albergo ristorante. Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, così come il paese, venne incendiato durante le rappresaglie messe in atto dalle truppe naziste per contrastare la guerra partigiana. Oggi Palazzo Centi è di proprietà del Comune di Barcis. I materiali utilizzati per la costruzione di Palazzo Centi sono tipici della zona: la pietra viva e costituita da un composto che in friulano si chiama Tof. La facciata presenta dei mascheroni decorativi. Ha subito delle ristrutturazioni che hanno interessato il secondo piano e il tetto, che in originale era più spiovente.