"C’erano una volta le scuderie degli Orsini, successivamente divenne essiccatoio di tabacco e poi colonia per i più giovani. 'Il Giardino e la Dimora' di Bomarzo (VT) conserva la sua storia nelle pietre, nei colori delle pareti, nei ciottoli del lungo viale che dà il benvenuto, nell’erba e negli alberi che la rendono così particolare e densa di fascino. La grande responsabilità del giardino è affidata al signor Agostino, che insieme alla signora Assunta, quando non ci sono le proprietarie, Simonetta e Cristiana Pirrongelli, sono pronti a prendersi cura degli ospiti della residenza. Agostino è anche un ottimo cicerone ed è prontissimo a spiegare la storia di quella struttura rinascimentale che faceva riferimento al Palazzo Orsini, che la sovrasta e che oggi è sede del comune. 'Il Giardino e la Dimora' nacque nel Sedicesimo secolo d.C., come una loggia ad archi aperti, su un solo piano, nel giardino all’italiana voluto dal duca Vicino Orsini. Da lì partiva la passeggiata per il Parco delle Meraviglie, più noto in tutto il mondo come Parco dei Mostri o Sacro Bosco. Una storia lunga secoli, che inizia con gli anelli un tempo utilizzati per gli animali e che si dirama nel bellissimo labirinto di stanze, una nell’altra, tra oggetti tipici, raffinati tappeti e libri ingialliti.
Un tuffo nel passato attraverso due saloni paralleli con un tipico tavolo imperiale e un grande camino, due bagni ristrutturati, una saletta da pranzo (che volendo può essere adibita a camera da letto) e fiore all’occhiello del piano terra, sicuramente, la grande cucina settecentesca, con le credenze e le dispense in legno e tipica stufa, che al mattino quasi dispiace toccare le stoviglie per la colazione. La Dimora è un luogo dove la storia la si sente addosso e mille pensieri frullano nella testa mentre si lava anche solo un bicchiere: “chissà quanti anni avrà? Chissà chi lo avrà utilizzato?”. La colazione può essere servita anche all’esterno. Tanti i salottini a cielo aperto e curati con attenzione tra gli splendidi percorsi del giardino che portano anche alla piscina, dove gli ospiti possono prendere il sole, senza stancarsi di guardare il caratteristico obelisco. Secondo la leggenda, sotto di esso è sepolta Giulia Farnese, moglie del duca, da lui molto amata. Accanto c’è anche la vecchia casa del contadino e poco dopo il famoso Parco dei Mostri.
La struttura de 'Il Giardino e la Dimora' fu riscattata dall’avvocato Bruzio Pirrongelli, e ancora oggi al primo piano è conservato il suo studio con un’antica ruota di un mulino ad acqua, che rende caratteristico un grande camino.
Poi ci sono le camere, cinque, ognuna conserva un arredamento antico, elegante, raffinato e funzionale. C’è anche una sala relax con oggetti di antiquariato, vecchi cd ed interessanti libri che le eredi e sorelle Simonetta e Cristiana Pirrongelli hanno adibito per gli ospiti. Al primo piano ci sono due bagni, uno, in particolare, dal tocco rustico (la vasca è realizzata in mattoni) regala un incommensurabile fascino all’intero ambiente.
La struttura può ospitare 14 persone. Le signore Pirrongelli sono gentili, premurose e pronte a coccolare gli ospiti con omaggi e attenta cura grazie anche alla signora Assunta sempre presente e disponibile. Oltre che fungere da B&B, oggi, 'Il Giardino e la Dimora' si presta ottimamente come location per matrimoni, cerimonie, meeting ed anche film. Gli ambienti interni possono accogliere fino a 120 ospiti seduti, mentre l'esterno, con l’aggiunta di apposite strutture, può accoglierne un numero illimitato.Con un ampio spazio destinato al parcheggio dell’auto, la struttura è visitata soprattutto da stranieri. Ci sono esperienze, sensazioni e luoghi che, per quanto ci si possa impegnare, non possono essere descritti e “Il Giardino e la Dimora” è uno di questi, è un posto da scoprire e soprattutto vivere".
ANGELICA CALABRESE (Resp. Comunicazione e Marketing Mondoborgo Vacanze)
IL GIARDINO E LA DIMORA: Via Delle Ripe, 60, 01020 Bomarzo VT, Telefono: 3341743154 - 3356181595 - www.ilgiardinoeladimora.it